Cos’è?
L’implantologia consente oggi di far fronte alla perdita dei denti naturali ripristinando il sorriso del paziente in modo perfettamente funzionale ed esteticamente valido. Consiste nel posizionamento di uno o più perni in materiali biocompatibile (titanio) che si integra nel tessuto umano (osso) e permette agli elementi dentali artificiali di sopportare i carichi elevati delle forze masticatorie.
Le metodiche di implantologia prevedono principalmente due tecniche:
- carico differito: in due fasi, la prima “sommersa”, ovvero con inserimento dell’impianto, sutura sottomucosa e successiva riapertura della mucosa dopo 2-6 mesi ed avvitamento del”pilastro dentale” sull’impianto.
- carico immediato: inserimento dell’impianto, che viene lasciato transmucoso, emerge la testa dell’impianto che viene caricato immediatamente in modo provvisorio.
Consulenza
Prima di effettuare qualsiasi trattamento, viene condotta una visita gratuita durante la quale si valuteranno le indicazioni terapeutiche e le difficoltà da tenere in considerazione, quali la ridotta apertura della bocca del paziente o i dolori all’articolazione temporomandibolare.
Un dialogo semplice e chiaro tra curante e curato sono priorità fondamentali per garantire un ambiente sereno e ridurre al minimo il disagio per il paziente.
Si prenderà visione della documentazione radiografica: panoramica delle arcate dentarie e TC a raggio conico sono esami indispensabili per un corretto trattamento.
Trattamento
Gli interventi vengono eseguiti in regime di anestesia locale e in ambiente ambulatoriale. Su richiesta del paziente è possibile usufruire anche di anestesia generale, nelle strutture consigliate, oppure in sedazione superficiale, onde evitare stress e ansia.
Indicazioni post trattamento
- Immediatamente dopo l’intervento non spazzolare né masticare nella zona interessata; successivamente, fino a guarigione della ferita, è necessario spazzolare l’area interessata con molta delicatezza, usando uno spazzolino a setole morbide, ed eseguire sciacqui con un collutorio contenente CLOREXIDINA 0.12% dopo i pasti.
- Curare attentamente l’igiene di tutti gli altri denti con spazzolino e filo interdentale.
- Durante i 6-7 giorni successivi all’intervento è indispensabile evitare sforzi fisici.
- Per prevenire e curare l’eventuale gonfiore che può normalmente insorgere come conseguenza dell’intervento, applicare del ghiaccio sulla guancia per le prime 4-5 ore dopo l’intervento alternando periodi di applicazione di 30 minuti circa a pause di 10 minuti (evitare il contatto diretto con il ghiaccio usando un fazzoletto o panno in stoffa). Di solito tale gonfiore non è indice di infezione. Qualora il gonfiore si manifestasse nei giorni successivi, dopo 4 giorni dall’intervento si possono applicare degli impacchi caldo-umidi per 20 minuti 3 volte al giorno utilizzando una borsa dell’acqua calda avvolta in un panno umido fino a risoluzione del gonfiore.
- Per i primi 3-4 giorni assumere alimenti freddi o a temperatura ambiente di consistenza morbida (yogurt, formaggi, passati di verdura, cibi macinati compresi carne o pesce, etc.) e in ogni caso privi di parti che possano creare lesioni sulla ferita (es. croste di pane o simili).
- Si consiglia di dormire con un cuscino in più o mantenere il capo in posizione più elevata rispetto al tronco.
- Gli antidolorifici sono prescritti per controllare eventuali disturbi post-operatori; devono essere assunti, salvo diversa prescrizione medica, finché sono presenti sintomi.
- SE prescritti antibiotici è necessario assumerli seguendo le prescrizioni senza interrompere la cura.
- SE dovesse comparire sanguinamento, si raccomanda di evitare sciaqui. Tamponare la zona con una garza imbevuta con acqua fredda e strizzata e tenerla premuta sulla zona per almeno 15 minuti.
- In caso di intervento prolungato è necessario fin da subito eseguire esercizi di apertura e chiusura della bocca (come descritti) almeno 3 volte al giorno per evitare un blocco dell’articolazione temporo mandibolare.
- E’ assolutamente vietato fumare.
Chirurgia orale in breve
- Durata dell’intervento: 30-90 min.
- Normalmente necessaria terapia antibiotica.
- Ritorno al sociale: 1-4 giorni di riposo.